... Mozambico Sud Africa, è qui che un pilota da turismo che lavora in zona ha voluto approfondire ciò che aveva sorvolato per tanti anni senza sapere cosa. Dall'alto si vedono le classiche strutture a cerchio che formano vari edifici (tipiche degli antichi vedi i Nuraghi della Sardegna) ma una volta che si è trovato a tu per tu con le rovine il pilota-pompiere Johan Heine e l'archeologo Michael Tellinger sono rimasti basiti. Le costruzioni coprono una superficie enorme di circa 35.000 metri quadrati e sono nel mezzo di un territorio ricco di oro e di miniere abbandonate, ritrovati anche i classici allineamenti di monoliti rivolti alla volta celeste per i calcoli degli equinozi e l'eclissi; più a nord sono stati trovati dei terrazzamenti molto simili a quelli degli Inca in Perù per la coltivazione degli alimenti in maniera pianificata e ottimale. La cosa interessante è che queste rovine sono databili a 160.000-200.000 anni fà in un periodo dove gli scienziati escludevano la presenza di uomini evoluti in società così ben articolate ... Seguendo la logica si capisce che la Storia deve essere riscritta e riveduta alla luce di queste scoperte che convalidano la teoria di antiche civiltà strutturate in modo organizzato per lavori in grande scala che spariscono senza lasciare traccia e senza motivi apparenti. Le coordinate della scoperta sono 25 55'53,28"S / 36 16' 13,13"E 25 47'33,45"S / 30 40'38,76E
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